Tre nuove fatine alate, in pasta di mais, da aggiungere alla serie delle Robj.
Ho voluto fare due esperimenti.
Primo: ho realizzato una rosellina in pasta di mais e l’ho utilizzata come “timbro” da imprimere sul vestitino, l’effetto finale mi piace, certo l’idea è da perfezionare e la tecnica pure, ma la strada è quella giusta.
Secondo: ho provato a fare degli occhi particolarmente grandi, lasciandoli sempre senza punto luce … mah … non ne sono soddisfatta. Nel dubbio ho mostrato la fatina lilla e bianca ad un’amica: lei la trova dolce e tenera … a me invece sembra un po’ inquietante … ma se uno non prova non può sapere come va finire!
E’ vero che ognuno ha i suoi gusti ma a mio giudizio sono contenta di aver sperimentato, la rosellina “timbro” supera la prova, gli occhi grandi senza punto luce no. Per questi ultimi occorre una lavorazione diversa e soprattutto una buona manualità, gli occhi saranno anche grandi rispetto alla fatina ma questa creaturina alata è piccina piccina, giusto un paio di centimetri!
Mentre io continuo a sperimentare vi mostro le ultime arrivate …